24 Gen 2023
Birra Porter: caratteristiche e abbinamenti
La birra Porter nasce in Inghilterra intorno al 1700. Il suo nome deriva dai lavoratori portuali di Londra, che erano soliti bere questo tipo di birra a fine giornata. La...
24 Gen 2023
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23 Gen 2023
È possibile abbinare una birra a un dessert? Certamente! Non solo è possibile, ma ci sono birre indicate per dolci specifici, come pasticceria secca, dolci alla crema e al cioccolato....
20 Gen 2023
Per gli amanti delle birre rosse abbiamo scandagliato nel web e abbiamo trovato tre veri gioielli. Ecco tre birre rosse deluxe acquistabili online a ottime condizioni. Si tratta di due...
18 Gen 2023
La birra Imperial Porter è la versione più alcolica della Porter e si distingue dalla Imperial Stout per l’assenza di note fruttate che vengono sostituite da sapori di frutta secca....
16 Gen 2023
Ecco il secondo speciale sulle birre leggere, delle birre dal basso grado alcolico perfette da bere in compagnia, a una festa o sulla spiaggia. Ecco quindi una Stout inglese, una...
13 Gen 2023
La Gueuze è un tipo di birra a fermentazione spontanea prodotta in Belgio tramite una mescola di una lambic giovane di circa un anno con un altro tipo di birra...
12 Gen 2023
La Helles è una birra chiara tedesca a bassa fermentazione con grado alcolico generalmente compreso tra 4,5 e il 5,5%. Si tratta di una birra piuttosto leggera, chiara e caratterizzata...
11 Gen 2023
Non tutte le birre sono adatte ad essere sorseggiate in spiaggia fra una partita di beach volley e l’altra. Il mondo della birra ha molto altro da offrire, ad esempio...
10 Gen 2023
La birra Gose è prodotta usando grandi quantità di malto di frumento, ha poco sapore di lievito e una spiccata acidità dovuta ai batteri lattici, inoltre contiene aroma di sale...
09 Gen 2023
Le Fruit Beer sono birre caratterizzate da una presenza fruttata al loro interno. In questa tipologia di birra gli aromi spaziano dal sottile all’aggressivo in base ai frutti utilizzati, e...
05 Gen 2023
Tra le birre più amate e apprezzate anche in Italia c’è la birra Doppelbock, che deve la nascita ai monaci che producevano a Monaco in Germania la birra Paulaner. La...
04 Gen 2023
La Pale Ale inglese prodotta a partire dal 1780 è l’antenata delle American IPA e della loro evoluzione, la Double IPA. Nel tempo questo stile di birra si è caratterizzato...
Birre.blog è un magazine che approfondisce notizie e rivela curiosità dal mondo della birra, dei birrifici e delle birre artigianali. Il nostro blog pubblica con costanza recensioni di birre speciali, alcune più note, altre più di nicchia ma sempre gustose e tutte prodotte secondo metodi tradizionali.
Trattiamo micro birrifici italiani e stranieri, birre provenienti da paesi che hanno una lunga storia birraia alle spalle come il Belgio, la Germania, la Scozia e l’Inghilterra, ma siamo curiosi anche riguardo le nuove realtà danesi, estoni, australiane, canadesi, americane e molte altre.
Che sia rossa o bionda, italiana o straniera, che sia classica o aromatizzata, il nostro blog tratta ogni birra come un micromondo a sé stante, con il rispetto e la cura che merita. Sappiamo che dietro ad ogni birra artigianale ci sono ore di studio e di approfondimento, una produzione accurata, ingredienti scelti con cura e la passione che è l’ingrediente principale che unisce tutti i birrifici artigianali.
Come si sceglie una birra? Quante tipologie di birra esistono? Come si distingue una birra ad alta fermentazione da una a bassa fermentazione? Quante varietà di luppoli esistono? E ancora, qual è la birra perfetta con la pizza e quale è ideale per accompagnare dolci e dessert? Birre.blog è il posto ideale per scoprire tutti i segreti della birra!
“Dio ha una voce bionda, morbida e piena, come la birra.”
Anne Sexton
A proposito delle tipologie di birre
Esistono tantissimi tipi di birre! Proprio grazie all’ampia diffusione della bevanda nel mondo attraverso i secoli, i mastri birrai hanno cambiato e modificato le ricette e i processi produttivi mantenendo sempre i quattro ingredienti base: acqua, malto, luppolo e lievito. Ovviamente non è semplice come sembra: solo di lieviti se ne conoscono oltre un migliaio e molte birre contengono ingredienti aggiuntivi come la frutta, i cereali, le spezie e addirittura delle varietà di fiori. Ecco alcune classificazioni, ma esistono tante sottocategorie e tante birre di nicchia che escono dai due questi generi più noti: Ale e Lager.
Ale
Birra caratterizzata da un’alta fermentazione di cui fanno parte diversi stili birrai fra cui le American, le IPA, le Tripel, le Stout, le Barley Wine, le Brown Ale le Belgian beer e molte altre.
Pale Ale – genere di birra che ha origine in Gran Bretagna, ad alta fermentazione e composta generalmente da malti chiari. Esistono diversi sottogeneri di Pale Ale. La American Pale Ale (APA) è una sottocategoria della Pale Ale, ed è una birra chiara che quasi sempre ha una bassa gradazione alcolica e che viene prodotta con il luppolo americano Cascade. La India Pale Ale (IPA) invece è uno stile di Pale sviluppato in Inghilterra per l’esportazione in India il cui colore varia dal giallo al rossastro.
Altbier – birra scura poco alcolica proveniente dalla Germania del nord. Caratterizzata da un’alta fermentazione, questa birra tedesca Ale è prodotta con malto scuro.
Quadrupel – caratterizzata dal volume alcolico compreso tra i 9,1% e i 14,2%, questa birra fa parte del gruppo più ampio delle Belgian Ale ed è fruttata e speziata.
Blond Ale – questa birra belga dall’alcolicità contenuta (4,4 -5,5 % vol.) ha una schiuma abbondante e cremosa, il colore è dorato e limpido e i luppoli si esprimono con note speziate e terrose.
Porter – tipologia di birra che fa parte delle Dark Ale e che viene ottenuta con malti di colore scuro.
Stout – sempre della famiglia delle Dark Ale, la Stout è una birra scura prodotta mediante l’aggiunta di malto d’orzo e orzo tostati. Tra queste sono famose le Dry Stout, le Imperial Stout, le Milk e le Coffee.
Blanche o Witbier – questa birra di frumento fa parte delle Wheat Beer ad alta fermentazione, è caratterizzata da una speziatura al coriandolo e al curaçao, si presenta lattiginosa, opaca e cremosa.
Lager
La Lager è una birra a bassa fermentazione di origine tedesca ed è considerata di solito l’opposto della Ale. Esistono tanti tipi di Lager ad esempio la Bock, la Dunkel, la Helles e diverse altre. Ad esempio la Bock è prodotta con distillazione a freddo, molto alcolica, questa birra è tendenzialmente scura ma può essere anche ambrata o chiara.
Pils, Pilsener o Pilsner – è una birra sviluppata in Boemia e in Repubblica Ceca, ed è sostanzialmente una Lager ma è caratterizzata dalla marcata luppolatura, dal color giallo paglierino o dorato limpido e dal contenuto alcolico moderato.
Fra le altre birre che esulano da questa bipartizione è bene ricordare le Lambic a fermentazione spontanea, prodotte esclusivamente nella regione del Payottenland nella Valle della Senna, in Belgio. Quello della fermentazione spontanea è una metodologia di nicchia che usa lieviti selvatici e che deriva dall’antico Egitto. La birra viene lasciata in barili di legno di castagno o rovere per tempi che variano dall’uno ai tre anni. L’acidità cambia in funzione del grado d’invecchiamento, la gradazione alcolica è intorno ai 5°.
Non è semplice districarsi fra tutti i tipi e i sottogeneri di birra esistenti, e la cosa bella del mondo della birra è che la fantasia non manca ai mastri birra, per questo nascono sempre delle bevande originali, speziate, più o meno maltate e aromatizzate che è bello conoscere e assaggiare.
A proposito degli ingredienti
L’acqua è l’elemento fondamentale e averne a disposizione un tipo povero o ricco di sali minerali fa la differenza sul risultato finale. La cosa migliore per un mastro birraio è quella di avere a disposizione dell’acqua di sorgente – e quindi priva di cloro. Alcuni birrifici sorgono proprio in zone adiacenti alle fonti, per usufruire di questo prezioso ingrediente.
Il malto è sostanzialmente un cereale sottoposto a procedimento di maltazione, che converte gli amidi in zuccheri fermentabili. Normalmente si intende il malto d’orzo, ma non è raro trovare birre che contengono segale, frumento o farro.
Il luppolo è un ingrediente sostanziale e viene aggiunto intero o sotto forma di pellet nel processo di brassatura. È impossibile stabilire quante varietà di luppolo ci siano, ma ne esistono alcuni molto famosi tra cui il Cascade che ha un sapore agrumato, il Citra che oltre al sapore agrumato ha anche quello di frutti tropicali, il Mosaic che è molto fruttato e decisamente dominante e il Saaz dal taglio erbaceo e non invadente. Una cosa curiosa è che prima che il luppolo venisse considerato un ingrediente base, al suo posto venivano usate delle spezie. Parliamo di un’epoca lontana dove i mastri birrai pre-medievali usavano addirittura cumino, cannella, semi di finocchio, menta, ortica, ginepro e molti altri ingredienti di origine vegetale.
Il lievito è quello che fa la magia: converte gli zuccheri del malto in alcol. È anche l’ingrediente che classifica la birra nei due grandi gruppi: alta e bassa fermentazione. Quello classico per produrre la prima tipologia di birra è il Saccharomyces Cerevisiae, conosciuto anche col nome “Ale Yeast”, mentre il classico per produrre una birra a bassa fermentazione è il Saccharomyces Carlsbergensis.
Come abbiamo precedentemente accennato, questi sono gli ingredienti di base, a cui spesso vengono aggiunti componenti aromatizzanti naturali che fanno di ogni birra un diverso piccolo capolavoro da bere.
Bevi responsabilmente
Lo staff di Birre.blog raccomanda di bere sempre responsabilmente e di non mettersi alla guida o all’opera con macchinari pericolosi dopo aver bevuto. Le donne incinte dovrebbero astenersi dal consumare birre alcoliche, così come i minorenni. La birra è una passione, ma è sempre bene degustarla con moderazione.