Stanziati 10 milioni di euro per i birrifici artigianali
14 Gen 2022
Per sostenere il comparto brassicolo italiano duramente colpito durante l’emergenza Covid, come molte altre attività legate all’intrattenimento e al food, il Ministero dello Sviluppo economico ha stanziato un fondo cospicuo da 10 milioni di euro che andrà a sostenere le imprese legate alla produzione di birra, i birrifici artigianali e i microbirrifici presenti sul territorio nazionale.
Si tratta della seconda iniziativa in materia e arriva dopo il taglio delle accise concordato nella nuova Legge di Bilancio. Quindi, dal 20 gennaio al 18 febbraio 2022 le imprese facenti parti dell’ambito brassicolo potranno richiedere un contributo a fondo perduto per la propria azienda. Lo scopo è quello di aiutare gli ormai tantissimi imprenditori italiani che hanno avuto il coraggio e le possibilità di intraprendere un’attività come la produzione di birra artigianale che mischia il piacere per il food & beverage con l’intrattenimento e la cultura.
L’agevolazione prevede un contributo pari a 0,23 centesimi per litro di birra artigianale prodotta e presa in carico nel registro annuale di magazzino nel 2020. I dati sono quelli presentati dai microbirrifici e dai gestori delle piccole birrerie all’Agenzia delle accise, dogane e monopoli.
I birrifici fanno parte di un settore che sta valorizzando un’arte antica legata al territorio e alla qualità dei prodotti, sovente utilizzando materie prime a chilometro zero e dando valore a paesi di campagna e provincia spesso poco industrializzati. Un’impresa come un birrificio artigianale nel tempo può diventare fonte di riqualificazione per un territorio, dando lavoro alla popolazione locale e indirettamente aumentando il valore della zona, anche a livello immobiliare.
Inoltre, la maggior parte dei microbirrifici sorti negli ultimi anni sono fondati e gestiti da giovani imprenditori che hanno scelto di rischiare, magari lasciando impieghi più sicuri per lavorare in proprio per passione.
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