Birre da abbinare al menu di pesce della Vigilia di Natale 2024: l’alternativa al vino bianco

La cena della Vigilia di Natale 2024 è un momento speciale, un vero e proprio rito. Dagli antipasti di mare al primo e secondo, il menu della Vigilia si fa rigorosamente “marittimo.” E anche se il vino bianco è il compagno più comune per questo tipo di pietanze, oggi parleremo di un’alternativa frizzante e un po’ ribelle: la birra! Ecco qualche consiglio su come abbinare la birra al menu di pesce della Vigilia.

Antipasti di mare e birra Witbier

Gli antipasti di mare sono il biglietto da visita della cena della Vigilia: polpo, insalate di mare, carpacci di pesce e magari anche qualche ostrica per i più audaci. A questa varietà di sapori, freschi e intensi, consigliamo di abbinare una birra Witbier. Questa tipologia di birra è nota per le sue note agrumate e speziate, grazie all’uso di scorze d’arancia e coriandolo. Le Witbier hanno una freschezza incredibile, sono leggere e beverine, perfette per accompagnare i sapori delicati del pesce crudo o appena marinato, ma anche per bilanciare la sapidità di piatti come l’insalata di mare. La bollicina fine e la leggera acidità di queste birre puliscono il palato, preparandolo al boccone successivo, con un effetto vivace che piace a tutti.

Primi piatti di mare e Saison

Che sia un risotto alla pescatora, uno spaghetto alle vongole o una pasta con crostacei, il primo di pesce della Vigilia è sempre un piatto ricco di gusto e di aromi marini. Per accompagnare al meglio questi sapori, vi suggeriamo di optare per una birra Saison. Questa tipologia, originaria del Belgio, si caratterizza per un profilo aromatico complesso e raffinato, con note floreali, fruttate e speziate che sanno integrarsi perfettamente con le sfumature del pesce. Le Saison, con la loro leggera acidità e il corpo non troppo robusto, riescono a valorizzare i sapori del piatto senza sovrastarli, creando un perfetto equilibrio di sapori.

Fritti misti di pesce e Pilsner

Croccanti e saporiti, dai calamari alle alici, i fritti sono sempre un successo assicurato sulle tavole natalizie. E quale birra abbinare per esaltare la leggerezza e la croccantezza del fritto? Senza dubbio, una buona Pilsner è la scelta ideale. La Pilsner è una birra dal colore dorato, con un sapore pulito e leggermente amaro, che bilancia la grassezza del fritto e “pulisce” il palato con ogni sorso. La bollicina fine e la moderata intensità alcolica la rendono la compagna perfetta per accompagnare un piatto che, pur nella sua semplicità, richiede equilibrio e freschezza per essere gustato al meglio.

Secondi di pesce alla griglia e Pale Ale

Per i secondi di pesce, soprattutto se alla griglia, la scelta può cadere su una birra Pale Ale, che con il suo gusto maltato e le sue leggere note fruttate sa accompagnare al meglio il pesce più saporito e le cotture più decise. Pensate a un bel trancio di salmone, a un’orata alla brace o a un filetto di tonno: la Pale Ale, con il suo aroma leggermente amarognolo, sa creare un contrasto interessante e piacevole con il gusto intenso di questi piatti. Inoltre, le Pale Ale, con la loro leggerezza e le sfumature agrumate, riescono a bilanciare la sapidità del pesce alla griglia senza appesantire il pasto.

E per il brindisi finale? Una Belgian Strong Ale

La Vigilia di Natale non è completa senza un brindisi finale. E se volete qualcosa di diverso dal classico spumante o dal prosecco, perché non optare per una Belgian Strong Ale? Questa tipologia di birra, dalle note dolci e caramellate, è perfetta per concludere la cena con un tocco di originalità. La Belgian Strong Ale ha un corpo robusto e avvolgente, con un gusto leggermente speziato che ricorda il caramello, il miele e la frutta secca, sapori che si sposano alla perfezione con i dolci natalizi.