La grafica: una delle espressioni creative dei birrifici

31 Mag 2022

Forse non tutti ci fanno caso, ma ci sono molti birrifici artigianali che non limitano la loro creatività alle ricette di birre sempre più buone e ricercate: estendono fantasia e capacità artistiche anche alla grafica. Dalle etichette delle birre fino ai sottobicchieri, passando per bicchieri personalizzati e t-shirt.

La realtà è che alcuni birrifici creano dei piccoli capolavori da guardare ancora prima di assaggiare, al punto che verrebbe la voglia di collezionare etichette, lattine e poster. Vediamo alcuni esempi.

Birre artigianali al miglior prezzo

Jolly Pumpkin, Stati Uniti

La loro grafica è tra le migliori in assoluto. Vagamente in stile Art Nouveau, il birrificio realizza etichette e poster strabilianti e molto descrittivi dei prodotti che realizzano.

Ad esempio la Birra Jolly Pumpkin Biere De Mars, una Flanders Red Ale da 7%, è presentata con una lattina dove un insolito angelo della morte sta con la falce in mano pronto a colpire. Ispirata alle Idi di Marzo, questa grafica rende la Biere De Mars ancora più speciale.

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Uiltje, Olanda

Stile fumettistico etanti gufi. Il birrificio artigianale Uiltje desidera produrre le migliori birre dell’Olanda. E ovviamente decorarle e caratterizzarle con delle etichette inconfondibili.

Un ottimo esempio è la Birra Uiltje Bravehops, che tradotto significa “Luppoli coraggiosi” e visivamente è un chiaro riferimento al film Braveheart con Mel Gibson. Il motivo di tutto questo coraggio, sono i luppoli sperimentali utilizzati per produrre questa IPA da 5,8%, talmente sperimentali che non hanno ancora nemmeno un nome reale: HBC472, HBC520, HBC586 e HBC630. Per i curiosi amanti delle India Pale Ale, questa è una birra da non perdere.

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East Side, Italia

Nonostante il nome inglese, East Side è un birrificio artigianale tutto italiano. Nato a Latina nel 2013, questo birrificio ha la missione di portare l’amore per la birra artigianale nel nostro paese, dove ancora c’è il culto del vino come bevanda principale. Il loro stile ha l’eleganza italiana mista a quel tocco hipster che piace tanto.

La Birra East Side Mea Culpa in bottiglia, ad esempio, è un’ottima Belgian Dark Strong Ale dal color ambrato con riflessi rubino in cui domina l’aroma di frutta rossa sotto spirito. Questa birra da 10% ad alta fermentazione, non filtrata e affinata in fusto presenta un’etichetta davvero speciale che ritrae una figura incappucciata dall’aria quasi demoniaca.

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Brewski, Svezia

“Brewski don’t do beer. Beer do Brewski!” Lo slogan di questo birrificio svedese recita che non è Brewski a fare la birra, ma la birra a fare Brewski. La grafica di questa realtà è fumettistica sebbene essenziale. Ogni lattina ed etichetta prevedono un fondo bianco con un’illustrazione al centro dal taglio cartoon.

Una delle più golose, sia dentro che fuori è la Birra Brewski Strawberry Pie, una Berliner Weisse rosé dal sapore acidulo e fruttato dove emergono frutti rossi e punte di limone. Questa birra rosa da 4% è perfetta in abbinamento con frutti leggeri ed è inconfondibile con la torta alle fragole in primo piano sulla sua lattina.

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Hopskin, Italia

Altro birrificio artigianale italiano con nome straniero che unisce la parola hops (luppoli) con la parola skin (pelle). Hopskin è un microbirrificio artigianale in stile americano che sperimenta partendo dalle varietà americane.

Le birre di questa realtà hanno uno stile che sembra appena uscito da un viaggio psichedelico degno degli anni ’60 come quello della Birra Hopskin Sour One, una Sour Ale da 6,5% con mango e frutto della passione, perfetta per le giornate estive. Colorata ed evocativa, la lattina di questa birra rappresenta appieno una birra rinfrescante e originale.