Birra Keller: caratteristiche e tipologia – Abervinuum

30 Set 2021

La birra Keller o Kellerbier è una birra rustica tedesca che fa parte della famiglia delle Lager e ha un colore ambrato. Al gusto si presenta in modo equilibrato in termini di luppolo e malto e spesso si accompagna a note fruttate, che richiamano alla mente le mele e le pere mature. All’olfatto dominano gli aromi di lievito e questa birra non è filtrata né pastorizzata, presentando sempre un’opacità naturale.

Si tratta anche di una birra a bassa fermentazione, reperibile in versione ad alta fermentazione se si tratta di Kellerweizen. Il nome Kellerbier deriva dal tedesco e significa birra della cantina.

Storia e produzione della Birra Keller

La Birra Keller viene prodotta in Baviera, Renania Settentrionale e Austria e il termine indica la prelevazione dal barile con un tubo speciale, tanto che la kellerbier è anche chiamata zwickelbier. La commercializzazione della birra avviene dopo un tempo di maturazione breve e senza filtrazione, per questo la Keller Bier ha un aspetto torbido.

Un altro vantaggio di questa tecnica di produzione consiste nel fatto che la birra resta piena di vitamine, in particolare la B12, proteine e lievito. Il basso tasso di anidride carbonica fa sì che la birra Keller si conservi meglio di altre birre e il grado alcolico si aggira sul 5% del volume in media.

Profilo sensoriale della Kellerbier

Il BJCP, Beer Judge Certification Program, ha certificate l’appartenenza delle keller bier allo stile delle Vienna Lager, con i due sottostili Amber Kellerbier e Pale Kellerbier. In particolare la vera e autentica birra Kellerbier che trovi anche sul sito di Abeervinum ha le seguenti caratteristiche:

• Colore e opacità: il colore varia da arancio ramato ad ambra chiaro sfumato di rosso e l’opacità è evidente, mentre la schiuma è cremosa e biancastra;
• Aroma: l’aroma è di pane tostato, ma il malto non assume le note di caramello o l’aroma bruciato e rispetto alla Vienna Lager si aggiunge un sentore di lievito;
• Gusto: al palato si percepisce la complessità del malto, bilanciata dall’amaro del luppolo. Il sapore è ricco e tostato e il finale secco e croccante, con un retrogusto di malti e luppoli accompagnato da sapori floreali e speziati;
• Corpo: la carbonazione moderata della Keller Bier crea un corpo medio o moderato con una buona cremosità, maggiore di quella della Vienna Lager.

Significato e origini della birra Keller

La birra Keller o birra da cantina si riferisce alla tecnica di produzione che prevedeva il condizionamento della birra in grotte o cantine. In questo modo la birra manteneva una temperatura stabile e fresca per tutta la durata della maturazione. Come detto, la birra Keller è tipica della Germania, dove veniva prodotta a bassa fermentazione già dal Medioevo.

La sua storia è legata alla fermentazione a freddo nei mesi invernali e la birra era condizionata in botti, conservate in grotte o cantine fredde. Successivamente la birra era venduta direttamente dalla botte, senza essere filtrata o pastorizzata. Durante il condizionamento si rimuoveva dalla botte il tappo di chiusura permettendo all’anidride carbonica di uscire e dando vita ad una birra più gasata, torbida e rustica della Vienna Lager. Le tecniche di produzione di questa birra sono oggi molto più moderne, anche se permane il condizionamento in botte. Anche il modo di servire questa birra rimane quello tradizionale con la birra spillata direttamente dalla botte.

A questo punto, se vuoi assaggiare la migliore birra Keller il consiglio è quello di rivolgersi a siti specializzati come Abeervinum, che da sempre propongono la migliore birra a intenditori e appassionati con la garanzia di un prodotto di qualità e venduto dai migliori birrifici artigianali.

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