Birre Indian Pale Ale

08 Apr 2021

La birra Indian Pale Ale (anche conosciuta come India Pale Ale o IPA) appartiene ad un’ampia categoria di birre ad alta fermentazione.
Attraverso l’espressione “Pale Ale” vengono indicate tutte le birre prodotte in Gran Bretagna che utilizzano un particolare tipo di lievito ad alta fermentazione, caratterizzate dalla presenza di malto chiaro poco tostato.
Anche la Indian rientra in questa descrizione, ed è stata prodotta per la prima volta nel XIX secolo.
Attualmente, lo stile Pale Ale è ancora uno dei più richiesti, con produzioni continue che interessano birrifici di tutto il mondo.
L’Inghilterra detiene il primato per la realizzazione della birra IPA, di cui oggi definiremo sapore e caratteristiche.
Se siete amanti dei sapori fruttati, non eccessivamente amari, allora questa tipologia di birra potrebbe essere adatta a voi.
Vediamone insieme la nascita e lo sviluppo, arrivando poi a definirne il gusto specifico.

La nascita dell’Indian Pale Ale
Nel 1835, le birre Pale Ale ad alta fermentazione erano già molto diffuse in Inghilterra. Tantissimi erano i nobili che le richiedevano per i propri ricevimenti, tanto da portarne la fama anche oltreoceano.
Le prime richieste in arrivo dall’India, da parte di stanziati Inglesi, giunsero ai mastri birrai proprio in quell’anno. Si chiedeva la spedizione di un grosso carico di Pale Ale, che avrebbero dovuto arrivare intatte e dal sapore incontaminato.
Per far sì che la birra potesse superare il lungo viaggio, i birrai scelsero di aumentare la percentuale di alcool e luppolo presenti all’interno. Nacque così la Indian Pale Ale, chiamata in questo modo in onore della prima spedizione in India.
La produzione si rivelò fruttuosa, e la birra IPA è ancora oggi facilmente individuabile nei birrifici artigianali d’Inghilterra e di tutto il mondo.

Gusto e Caratteristiche
Le origini inglesi dell’Indian Pale Ale si leggono negli ingredienti utilizzati nella sua produzione. Parliamo infatti di malti, luppoli e lieviti inglesi, che si differenziano da quelli Americani per il loro sapore deciso.
Il malto è l’elemento che risalta maggiormente, attenuando l’amore del luppolo con il suo retrogusto caramellato. L’aroma erbaceo e fruttato è tipico delle birre Inglesi e accompagna la bevuta in modo delicato e per nulla invadente.
La versione americana della IPA, chiamata proprio American Pale Ale (APA), ha un livello alcolico più alto ed una luppolatura più accentuata. I due stili vengono spesso confusi tra loro, ma i realtà hanno un gusto diverso e meritano di essere distinte.
Basta solo pensare che i luppoli della APA sono americani, e quindi hanno un sapore completamente differente.

Possibili abbinamenti
Aggiungiamo ora qualche consiglio che riguarda i possibili abbinamenti.
L’elemento che ci aiuta ad individuare i piatti a cui è facilmente associabile la birra IPA è il retrogusto leggermente caramellato, che è quello che si mescola al sapore del cibo.
In generale, i piatti speziati e piccanti sono ideali per questo tipo di birra. L’aroma erboso ed il gusto intenso si abbinano bene ai sapori forti delle spezie, completandoli ed accentuandoli.
Se siete amanti della cucina saporita, allora apprezzerete sicuramente la combinazione.
Inoltre, è possibile collegare l’Indian Pale Ale ai dolci poco cremosi e secchi. Pasta frolla, biscotti di ogni tipo; questo tipo di dessert si adattano alla consistenza morbida della birra e ne completano il gusto.
Per chiunque fosse interessato a scoprire la selezione di birre IPA artigianali attualmente disponibili in Italia, il consiglio è quello di consultare il sito abeervinum.it.
Vi sarà facile individuare il vostro prodotto preferito, scegliendo tra diverse alternative e produzioni d’eccellenza.

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