Birre Lambic
24 Mag 2021
Attraverso il termine “Lambic” vengono indicate tutte le birre a fermentazione spontanea, che sfruttano l’azione dei lieviti naturali ed evitano l’aggiunta di altri microbiotici.
Questo stile di birra è originario della valle delle Senne, a Pajottenland in Belgio. Tutte le Lambic prodotte fuori dal Belgio vengono spesso chiamate “lambic-style” o “plambic”, in modo da distinguerle da quelle originali.
Grazie alle sue caratteristiche distintive, la Lambic rientra nel gruppo delle birre sour, o birre acide. Parliamo di una selezione specifica di bevande, che vengono prodotte attraverso determinate tecniche e che hanno un retrogusto poco amaro.
Oggi ne identificheremo gusti ed elementi distintivi, così da permettervi di conoscere qualche dettaglio in più.
Va detto che, attualmente, la produzione della Lambic avviene anche in Italia. Le birre artigianali italiane sono tra le più apprezzate del mercato, perché sfruttano prodotti di qualità e sono attente ai processi di conservazione e mantenimento.
Gusto e Caratteristiche
L’esposizione ai lieviti naturali ed il diverso processo di fermentazione fa si che la Lambic assuma un sapore assolutamente insolito e caratteristico.
Il loro gusto è secco, sidroso e tendente all’acido (non a caso rientra nelle birre acide). Il livello di acidità cambia in base al periodo di invecchiamento; più tempo viene conservata, più diventa acida.
La gradazione alcolica si mantiene intorno ai 5°, senza eccedere. La Lamibic può così essere consumata da chiunque, anche da chi non è esperto o non è abituato a bere.
Si consiglia sempre di berla fredda, in modo che venga rispettato e accentuato il suo sapore originario, senza rischiare di renderla poco bevibile.
Inoltre, la fermentazione spontanea la rende più limpida e per nulla torbida; caratteristica molto apprezzata soprattutto dai bevitori “principianti”.
Il colore varia da un giallo molto chiaro al marroncino, a seconda del tempo di conversazione. Ogni casa di produzione realizza la propria versione, che spesso si differenzia per aroma e retrogusto.
Possibili abbinamenti
Dato il suo sapore tendenzialmente acido, la birra Lambic si abbina bene ai piatti che prevedono la presenza dei frutti di bosco. Lamponi, more, mirtilli, sono i perfetti compagni di viaggio, sia quando vengono associati ai secondi che ai dolci.
Va comunque considerato che la Lambic è anche direttamente prodotta in associazione a sciroppi di frutta.
Con l’aggiunta di solo zucchero si ottiene la birra Faro, mentre con lo sciroppo di mirtillo si ricava la birra Framboise e con lo sciroppo di amarene si ha la Kriek.
L’unione – realizzata da mani esperte – di varie tipologie di Lambic, fa nascere la famosissima birra Lambic Geuze. Solitamente, si scelgono birre dal tempo di conservazione diverso, più e meno acide, che insieme generano un sapore acceso e diverso di volta in volta, tutto da sperimentare.
Dove acquistare Lambic artigianali
Dopo aver letto la nostra descrizione, potreste essere curiosi di testare dal vivo le varie qualità di birra Lambic, prodotte artigianalmente da mastri birrai.
Se così fosse, possiamo consigliarvi di consultare il sito abeervinum.it, che offre una giusta selezione di birre certificate.
Se siete amanti delle birre acide, tendenzialmente maltate, allora è probabile che avrete trovato nella Lambic un alleato invincibile.
Tag: birra internazionale, birra italiana, birre artigianali
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