Blond Ale: la risposta belga alla Lager tedesca
11 Lug 2021
Le Blond Ale sono birre bevibili e cariche di malto, che presentano note di fruttato, luppolo o malto stesso. Si tratta di una tipologia di birra apprezzata per il fatto di essere bilanciata e rinfrescante senza avere gusti aggressivi e che comprende note di malto da lieve a moderato, con sentore di pane e caramello.
Anche l’aroma fruttato va da basso a moderato e a questo si aggiunge l’aroma di luppolo con note agrumate, floreali, fruttate e speziate. La birra si presenta alla vista di un bel colore limpido e brillante, con tonalità che variano dal giallo chiaro al dorato intenso e la schiuma è bianca con ritenzione media e bassa.
Al gusto si esalta la morbida dolcezza del malto, senza che venga mai a mancare un tono caratterizzante di pane, toast, frumento. Di norma è invece assente il caramello, mentre gli aromi fruttati sono ben accetti. Per la produzione della birra Blond Ale si usa luppolo di ogni varietà, ma mai aggressivo e l’amaro è medio-basso.
Blond Ale: la risposta belga alla Lager tedesca
Da sempre le birre Blond Ale rappresentano la risposta belga alla Lager tedesca e si esprimono con aromi caratterizzanti e sorsi che evidenziano una maggior secchezza e presenza di toni amari. Grazie alle Blond Ale il luppolo diventa l’attore principale della birra e negli anni ’70 a Breedonk, Moortgat produce una birra Belgian Ale ambrata.
Non erano ancora i tempi in cui si usavano i malti chiari base per la produzione della birra, ma il mercato e la produzione di birra tedesca convincono i belgi a modificare i consumi. Il prodotto di punta e l’archetipo delle Blond Ale diventa la Dule, una birra chiara, corposa e alcolica dalla grande presenza di aromi e dal contenuto amaro. A questa birra si aggiungono versioni meno alcoliche per arrivare alle Blond Ale attuali.
Caratteristiche della Blond Ale
La birra Blond Ale ha l’aspetto limpido e dorato e si caratterizza per una schiuma abbondante e cremosa, il cui colore varia dal bianco all’avorio. Al naso la presenza del luppolo si esprime con note speziate che richiamano alla mente il pepe e terrose.
Grazie alla componente maltata e al lavoro dei lieviti il set aromatico si completa con note fruttate e che ricordano il miele o la crosta di pane. Anche l’aromaticità è maggiormente presente nelle versioni di Blond Ale più luppolate.
Il termine Blond Ale
Con il termine Blond Ale si intende una birra ad alta fermentazione ben diversa dalla Lager a bassa fermentazione e con radici che affondano fuori dalla Mitteleuropa. Tuttavia, nel Regno Unito Blonde Ale è sinonimo di Golden Ale, una birra più chiara delle Bitter britanniche ma sempre ad alta fermentazione. Si tratta di una birra caratterizzata da luppoli inglesi, che nasce negli anni ’80 per rispondere all’invasione delle Lager continentali.
In USA, invece, la birra Blond Ale è il prodotto economico del birrificio artigianale. La sua caratteristica è il colore chiaro, l’alta fermentazione e il moderato grado alcolico. Questa birra è perfetta per combattere la sete in estate, anche se il termine Ale acquisisce la sua connotazione caratteristica in Belgio.
Qui con lo stile Blond si identifica una famiglia allargata di birre che prevede l’uso di soli malti chiari, con tenore alcolico moderato e caratterizzate dall’ingrediente principale delle birre belghe: il lievito.
Oggi la Blond Ale è una birra che si apprezza e consuma in tutto il mondo, soprattutto per contrastare la sete delle giornate estive e trascorrere un momento di relax con gli amici di sempre. Questa birra belga ha conquistato l’intera Europa e puoi trovarla anche nel nostro shop.
Tag: birra bionda, tipologie birre
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