Brett IPA: la storia della produzione e le caratteristiche
12 Lug 2021
In Italia pochissimi birrifici producono le IPA, ma negli USA la situazione è decisamente diversa e i birrai amano il luppolo e trasformano ogni varietà di birra IPA con sperimentazioni anche estreme, come nel caso delle Brett IPA. Di cosa si tratta?
Le birre brettate sono birre acide invecchiate in botta e il nome Bretta è dato colloquialmente ai ceppi di lievito Brettanomyces, che sono responsabili delle fermentazioni spontanee. Questa birra è amata dai bevitori abituali di sour, mentre chi non le ha mai assaggiate può restare disgustato. Una Brett IPA a differenza della sour risulta frizzante e ricca di note tropicali e fruttate.
Brett IPA: la storia della produzione
La produzione della Brett IPA inizia con l’inoculazione di lieviti Brett al posto dei più comuni Sacharomyces nella fermentazione primaria. In questo modo si genera una spiccata varietà di aromi su cui prevale il sentore della frutta. Non mancano le Brett con note tropicali, che si sposano alla perfezione con i luppoli americani.
Sam Richardson fu uno dei primi birrai USA ad adottare questo stile e cita i due segreti per ottenere una buona birra Brett IPA: inoculazione dei lieviti ad una temperatura di 20-30 gradi e conta delle celle di lievito. Si tratta di aspetti che gli homebrewer non riescono a controllare. Più si stressa il Bretta più la birra diventa acida e chi vuole una birra fruttata e dry deve fare una conta dei lieviti ampia, proprio al contrario della birra belga.
Caratterisriche della Brett IPA
La Brett IPA è una birra con aroma variabile. La versione giovane ha note fruttate o agrumate, mentre le birre 100% Brett sono fortemente luppolate con luppoli americani e il gusto è difficile da distinguere da quello del luppolo. Tanti e strani sono gli aromi delle Brett IPA con note terrose e affumicate, che non devono dominare gli altri gusti.
Quando si fa fermentare la birra con lievito normale in aggiunta al Brett permangono le caratteristiche del lievito primario e in caso di lievito fenolico si sviluppano aromi di fieno umido, pollaio e sella di cavallo. L’acidità di questa birra è debole e non deve essere una caratteristica prominente.
All’aspetto la Brett IPA si presenta limpida o con una lieve torbidezza, mentre il gusto varia a seconda dello stile da minimo ad aggressivo. Alcune birre Brett hanno un gusto fruttato di frutta tropicale, bacche o agrumi, altre gusti terrosi e affumicati di pollaio. In generale non è un gusto gradevole e la birra è aspra, anche se è accettabile una lieve acidità. Fruttata da giovane, la birra Brett sviluppa aromi bizzarri con l’invecchiamento ed ha acido acetico o lattico, con il gusto del malto poco evidente. Per questo alla degustazione questa birra lascia un finale secco e fresco.
La Brett IPA è una birra dal corpo leggero più di quanto ci si potrebbe aspettare e dalla carbonazione da moderata a elevata. Anche la ritenzione della schiuma è variabile a seconda del grado di maturazione della birra.
La birra Brett IPA per il suo gusto amaro e strano è particolarmente amata dagli uomini di ogni età, che non disdegnano un boccale soprattutto nelle calde serate estive. Meno apprezzata è dalle donne, data l’acidità e l’aroma rustico, tuttavia non manca chi la accompagna a un pasto ricco a base di carne o degusta questa birra per contrastare il caldo. Rispetto alle varietà di birra più dolci, la Brett IPA contrasta perfettamente la sete ed è un refrigerio e un piacere dopo l’intensa giornata di lavoro fisico o in ufficio.
Tag: birra ambrata, birra bionda, tipologie birre
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