Caratteristiche della birra

04 Nov 2021

Da sempre la birra è una delle bevande alcoliche più diffuse al mondo e nasce dalla fermentazione alcolica dei lieviti, capaci di consumare gli zuccheri per produrre alcool e anidride carbonica a partire dall’amido. La birra si produce da ogni tipo di cereale, anche se il più usato è il malto d’orzo, che deve essere preparato per rendere gli zuccheri fermentabili. A volte basta la cottura, come nel caso del mais, mentre in altri casi si deve maltare il cereale.

A compensare la dolcezza del malto pensa il luppolo, di cui si usano i fiori femminili non fecondati. Questa sostanza stimola l’appetito e influenza con la sua freschezza la qualità finale della bevanda. Per la fermentazione sono tanti gli ingredienti e le tradizioni, che portano di volta in volta alla birra Ale, Lager e a fermentazione spontanea.

Tanti sono anche gli “stili” della birra, ovvero le tipologie e la carta d’identità del prodotto, sulla base della quale si definiscono parametri quali colore, sapore, gradazione alcolica, ingredienti e metodo di produzione, ma anche ricetta, storia e origini. Lo studio analitico della birra risale all’età moderna, ma la differenziazione tra più stili è molto antica e si pensa risalga addirittura al 2000 a.C.

La moderna teoria degli stili brassicoli è basata sul lavoro di Fred Eckhardt pubblicato nel 1989 “The Essentials of Beer Style” ed è stato adottato dal BJCP per la classificazione internazionale degli stili di birra.

Per questo motivo appassionati e intenditori di questa bevanda amano parlare non di birra, ma di birre da accompagnare ai pasti o bere da sole e caratterizzate di volta in volta da gradazione alcolica e caratteristiche organolettiche diverse. Tante sono le qualità della birra, bevanda sana e completa che fa bene anche alla salute e non resta che scoprire le caratteristiche dei vari stili per trovare la propria preferita, da degustare da soli o in compagnia degli amici.

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