Caratteristiche e origini della birra chiara
22 Ott 2021
Gli ingredienti della birra chiara
Nel corso dei secoli sono nati diversi stili di birra chiara, ma gli ingredienti di questa birra sono sempre gli stessi e si tratta di quelli che accomunano ogni tipo di birra: acqua, malto d’orzo, luppolo, lievito ed eventualmente altri cereali, zucchero e aromi naturali.
Il colore giallo o dorato della birra è dato dal malto d’orzo utilizzato e dalla maltazione dell’orzo, dopo la quale i chicchi sono tostati a una temperatura massima di 80° C. Il malto rimane chiaro e messo in infusione nell’acqua trasferisce alla birra la tonalità giallo chiara e luminosa. Tra i malti chiari usati per la produzione di questa birra ci sono:
- Pilsner, alla base di molte birre dal colore chiarissimo e dal sapore delicato;
- Pale, di origine britannica, dal colore scuro e l’aroma più caramellato rispetto al Pilsner;
- Pale Ale, usato per produrre le birre inglesi e più scuro del Pale.
Non mancano le birre chiare prodotte con malti speciali, sottoposti a trattamenti che donano note particolari difficilmente ottenibili dal mastro birraio in altro modo. Pensiamo al malto chiaro acidulato, prodotto con la proliferazione di batteri lattici in fase di germinazione dell’orzo e capace di dare una nota acidula alla birra. Si tratta del malto usato per realizzare birre bionde in stile tedesco e donare un sapore fresco alla bevanda.
Per quanto riguarda il grado alcolico, quello delle birre bionde si aggira tra il 4 e 5% del volume dando vita a una birra che si lascia bere facilmente e si caratterizza per morbidezza e aroma bilanciato, a volte con sentori di caramello e miele. La birra chiara è perfetta per accompagnare diversi piatti, primo fra tutti la pizza per la capacità di rinfrescare, pulire la bocca e non coprire il sapore degli ingredienti. Non solo: la birra chiara è talmente delicata da abbinarsi alla perfezione anche con piatti a base di pesce come il sushi e la tartare.
Tag: tipologie bire
Scegli la tua birra bionda