La storia e le origini della birra Keller
22 Lug 2021
La birra Keller è una birra a bassa fermentazione che viene prodotta senza essere filtrata ed è reperibile anche nella versione ad alta fermentazione. Il nome viene dal tedesco e significa “birra della cantina”. Questa varietà di birra è prodotta tipicamente in Baviera e si è poi diffusa nelle varie regioni della Germania e in Austria, dove originariamente era chiamata Zwickelbier, termine che indicava la quantità prelevata con un tubo speciale.
La birra Keller viene prodotta dopo un tempo di maturazione breve e si commercializza senza essere filtrata, per cui si presenta alla vista con un aspetto torbido. Si tratta di una birra ricca di vitamine, in particolare la B12, proteine e lievito e che per il basso tasso di anidride carbonica si conserva meno delle altre birre. Il grado alcolico si attesta in media intorno al 5%.
La storia e le origini della birra Keller
Il nome della birra significa “cantina” e da sempre questa è la birra consumata dagli amici nelle cantine delle città di tutto il mondo. Il miglior modo per degustare una birra Keller è alla spina, in alternativa viene proposta in bottiglia con una gradazione alcolica bassa e che la rende adatta a tutti.
La birra non filtrata ha una maturazione breve e un aspetto torbido, che la differenzia dalle altre birre artigianali e nel passato erano prodotte a marzo, dato che il calore comprometteva la fermentazione alterando il risultato finale del prodotto.
La richiesta di birra Keller è aumentata negli ultimi anni e ha portato alla comparsa di questa birra in tutto il mondo. Una delle più antiche è quella prodotta dal Goller, birrificio bavarese che risale al 1514 e che ha vinto nel 2016 la medaglia di bronzo al World Beer Awards. La birra Keller si presenta di colore chiaro, con gradazione alcolica medio bassa, gusto corposo e deciso.
Le migliori birre Keller
La birra Keller è prodotta in Belgio e Germania e deve il suo grande successo all’equilibrio tra gradazione e gusto. Oggi si tratta della tipica birra da aperitivo, piuttosto che da pasto e permette di fare una bella figura al pre cena tra amici.
Tra le birre Keller c’è la Blanche de Namur, dalla gradazione bassa e dal gusto amaro intenso o la Sempione, birra artigianale non filtrata prodotta a Milano. Si tratta di una birra bionda e dal sapore amaro adatta ai palati sopraffini. Un bicchiere di questa birra presenta caratteristiche uniche che giustificano anche il prezzo leggermente più alto.
Dal sapore più deciso è la birra Quadrupel, birra scura con gradazione 10% che la rende brillante e corposa al gusto come tutte le birre trappiste. Il termine Kellerbier era anche sostituito da Zwickelbier, ovvero la birra prelevata con un tubo speciale dalle antiche botti per essere messa in fermentazione.
La Keller Bier è una birra che conquista tutti ed è ottima anche per i regali in occasione di festività, compleanni e anniversari. Per l’occasione si possono acquistare le birre in una valigetta di legno, che aumenta il valore percepito del prodotto. Data la bassa gradazione alcolica e le caratteristiche particolari, la Keller Bier conquista anche i giovani.
Non è raro vedere gruppi di amici che fanno l’aperitivo accompagnando tartine e stuzzichini con questa bevanda, dal gusto e dal sapore tipici della tradizione belga e tedesca. Una birra chiara e amara che si presta anche a rinfrescare e dissetare le persone durante l’estate e che nonostante l’aspetto torbido dovuto all’assenza di filtrazione sa conquistare ogni palato.
Oggi puoi trovare la birra Keller nei migliori birrifici, sia alla spina che in bottiglia per una bevuta tra amici che lascia sorpresi.
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