Le migliori birre amare dal sapore insolito

15 Ott 2021

Il responsabile del sapore amaro della birra è il luppolo, uno degli ingredienti chiave della produzione.

A seconda della tipologia scelta, delle quantità e del metodo di infusione, il luppolo trasmette alla birra un gusto più o meno amaro. Il suo aroma è assolutamente inconfondibile, e raggiunge l’olfatto fin dal primo sorso. Ricorda vagamente l’affumicato, con un sottotono deciso e acidulo.

Alcuni stili fanno direttamente riferimento al luppolo per ottenere un sapore decisamente amaro, che piace ad una determinata categoria di bevitori.

È importate ricordarsi di abbinare bene le birre amare, così da stemperarne il sapore acceso e creare un giusto equilibrio di gusti.

Gli aperitivi con formaggi piccanti e salumi sono un ottimo esempio di abbinamento perfetto. L’amaro viene contrastato dal sapore dei formaggi e diventa immediatamente più godibile.

Sappiamo che gli amanti delle birre amare sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo ed insolito. Per questo, abbiamo selezionato alcune delle birre amare più interessanti, che potrebbero davvero sorprendere il vostro palato e regalarvi un’esperienza fuori dal comune.

Provare per credere! Non dimenticherete tanto facilmente un gusto simile ed un’aroma così intenso.

Birra Alpha Fornication

La birra Alpha Fornication, prodotta dal birrificio canadese Flying Monkeys Craft Brewery, è considerata come la birra più amara del mondo.

Il suo indice IBU (o indice di amarezza) è pari a 2500, il più alto mai registrato. La birra Alpha è riuscita a portare su un altro livello le Imperial IPA, già notoriamente amare.

Il termine Imperial viene infatti utilizzato per indicare il gusto deciso e forte della birra, caratterizzata da una quantità consistente di luppolo.

La presenza del lievito accentua il retrogusto amaro e acidulo, conferendo alla bevanda un sapore ancora più insolito e particolare.

Birra Elav Grunge IPA

La seconda birra di cui parliamo è comunque una IPA (Indian Pale Ale). Tutta la categoria è spesso caratterizzata da un sapore spiccatamente amaro, dovuto alla presenza di luppolo.

All’inizio, infatti, queste birre sono state caricate di luppolo per poterne permettere la spedizione in India e la conseguente resistenza ai lunghi giorni di viaggio.

La gradazione alcolica della Grunge si aggira intorno ai 6.3% vol, posizionandosi a metà tra una birra forte ed una leggera.

Il suo connubio di sapori, un misto di cereali e aromi speziati, la rende molto particolare e assolutamente da provare.

Birra Furstenberg Lager

La Furstenberg Lager è la birra bionda per eccellenza, di origine tedesca e con una gradazione alcolica medio-alta.

Chiara all’aspetto ma corposa al gusto, con la giusta aggiunta di luppolo. Non è eccessivamente amara come le altre due proposte, ma riesce a catturare l’attenzione degli intenditori per i suoi accostamenti insoliti.

Il sentore amaro convive con il dolce degli aromi fruttati, creando un simpatico mix capace di sconvolgere completamente le papille gustative.

Birre Barley Wine

Lo stile Barley Wine è uno dei più apprezzati dagli amanti del vino, che cercano spesso un valido sostituito. In tanti la definiscono come “vino d’orzo”, proprio perché ricorda il vino sia a livello di sapore che di imbottigliamento.

È venduta in bottiglie lunghe ed eleganti, che hanno il compito di conservare l’anidride carbonica nascosta all’interno e favorire la fermentazione naturale della birra.

Il sapore della birra è amaro al punto giusto, soprattutto per ciò che riguarda il retrogusto deciso. Il luppolo convive con una piccola percentuale di mosto d’uva, che trasforma la birra nella variante più apprezzata del vino.

Un aroma molto forte di frutta e cioccolato accompagna la bevuta, rendendo ogni sorso una vera e propria esperienza sensoriale capace di interessare gusto e olfatto.  

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