New England IPA – Birra speciale – Caratteristiche
25 Lug 2021
Quando si parla di New England IPA è bene sapere che non si tratta di una varietà di birra, anche se dal 2011 questo stile si è diffuso negli USA. Si tratta di una tipologia che è stata inserita tra le Specialty IPA per l’aspetto torbido, l’assenza dell’amaro e della secchezza dissetante. Tuttavia, la torbidezza delle New England IPA deve limitarsi all’opalescenza e proprio questa è stata una delle caratteristiche che hanno portato al successo mondiale questa birra.
Caratteristiche della New England IPA
Il bill grist delle New England IPA assomiglia alle American IPA e questa birra ha la stessa composizione a base dei malti Pilsner e Pale. Viene tuttavia a mancare il Crystal, che apporta le note caramellate, e si aggiungono i cereali non maltati che arricchiscono la birra di polifenoli e le donano opalescenza, proteine e cremosità.
Anche il gusto olfattivo dei malti sa di pane e grano, a cui si aggiunge il caramello per la birra scura e i sentori di miele, biscotto e pane tostato arricchiscono il profilo, senza penalizzare il carattere luppolato. Il dolce non proviene da zuccheri residui, bensì da proteine.
Tuttavia, il vero protagonista della New England IPA è il luppolo, che porta a un profilo fruttato, agrumato ed esotico che sa di frutti come pesca e albicocca. La birra è poi prodotta con il dry hopping che dà vita ad un’esplosione di aromi e solo un terzo dei luppoli è usato in fase di bollitura, dando vita ad un amaro morbido.
La pulizia e il luppolo sono inversamente proporzionali e la precipitazione del lievito nel processo di chiarificazione porta con sé parte dei composti aromatici del luppolo, dando vita a una birra torbida, ma profumata.
Il ruolo di acqua e lievito nelle New England IPA
Molti fanno l’errore di sottovalutare l’acqua quando si parla di stile di birra e ad esempio le New England IPA necessitano di uno stile specifico. L’acqua alla base di questa birra deve avere livelli di cloruri elevati rispetto ad altre birre in cui dominano i solfati e il risultato è una bevanda dal malto più accentuato e dalla consistenza cremosa.
Anche il ceppo di lievito è ottenuto isolando il lievito Vermont, un ceppo ideale per fermentazioni veloci, che produce pochi esteri ed è poco flocculante e attenuante. Certamente il lievito va aggiunto a inoculazione ridotta per aumentare la produzione di esteri e la birra va fatta fermentare in tini aperti e a temperature elevate, anche se non sempre è necessario.
New England IPA e dry hopping
Quando si produce una New England IPA il dry hopping è fondamentale e questa tecnica caratterizza tutti gli stili luppolati. La differenza con le altre birre sta nella varietà di luppoli impiegati e la New England IPA si basa su luppoli dal profilo fruttato, agrumato e tropicale. Sono poco desiderati, invece, i sentori resinoso ed erbaceo creati dai luppoli più classici.
La New England IPA è una birra amabile e dissetante, che per le sue caratteristiche e per il tenore alcolico si addice ad essere consumata in estate ed inverno, da sola o ai pasti. Tutti amano questa birra dalla torbidezza unica e dal sentore particolare, che ha l’aspetto chiaro e una schiuma bianca e densa, molto persistente. L’aroma e il sapore sono quelli del luppolo, fresco e intenso e il retrogusto è di frutta tropicale molto matura, frutta con nocciolo e agrumi, mentre non devono esserci caratteri resinosi ed erbacei.
Il consiglio è quello di sperimentare in prima persona la New England IPA, una birra che lascerà senza parole chi la assaggia.
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