Oatmeal Stout – Storia e caratteristiche – Birra
27 Lug 2021
La Oatmeal Stout fu prodotta per la prima volta a Londra nel XVIII secolo e divenne subito famosa in Gran Bretagna e Irlanda, dove fu venduta in molti birrifici e pub. La popolarità di questa birra diminuì solo con l’avvento delle pale ale, fatta eccezione per l’Irlanda da dove si comincio a produrre ed esportare la birra dry stout in tutto il mondo.
Con la Seconda Guerra Mondiale si diffusero in Gran Bretagna le milk stout, una variante dolce la cui popolarità calò alla fine del XX secolo ad eccezione di Glasgow e della Giamaica. Il termine inglese “stout” significava “impavido”, ma solo dal XIV secolo prese il significato di “forte” riferito alla birra in un documento datato 1677.
Successivamente nel XVIII secolo la parola stout porter fu usata per indicare la Guinness nel 1820 e con stout si indicava ogni tipo di birra con una determinata gradazione alcolica. Solo in seguito questo termine indicherà la birra scura e verso la fine del XIX secolo le Oatmeal Stout si guadagneranno la reputazione di bibite che fanno bene alla salute, sia in gravidanza sia per aiutare il recupero fisico. Per questo la birra Guinness era data in Irlanda ai donatori di sangue per l’alto contenuto di ferro.
Il profilo aromatico delle Oatmeal Stout
Dal punto di vista aromatico questa birra ha un profilo simile alla Irish Stout a cui si aggiunge una componente nocciolata portata dall’avena, che dona anche particolare cremosità a questo stile di birra. L’avena ha un sapore misero e per dare un contributo alla birra deve essere presente in grandi quantità nella Oatmeal Stout. Tuttavia, tra gli ingredienti, l’avena è solo al settimo posto dopo acqua, altri malti, zucchero di canna, lievito e luppolo.
Caratteristiche della Oatmeal Stout
Le Oatmeal Stout sono birre scure dolci, che nascono come variante della Stout classica a cui viene aggiunta l’avena. Possiamo paragonarle ad un incrocio tra la Irish Stout e la Sweet Stout.
Questa birra si presenta come una birra Ale molto scura, con malto torrefatto e gusto di avena. L’aroma è quello dei cereali poco torrefatti, con note di caffè e l’aroma del luppolo varia da nullo a basso e presenta sentori terrosi e floreali.
L’aspetto di questa birra è scuro, con un colore che varia dal marrone al nero e una schiuma marrone densa, cremosa e persistente. La Oatmeal Stout ha un gusto simile all’aroma, che richiama il caffè torrefatto e la crema al caffè. La componente fruttata varia da bassa a moderatamente alta e l’avena e i cereali scuri torrefatti donano complessità al gusto. Anche l’amaro è medio con un equilibrio spostato verso il malto e una luppolatura medio-bassa.
Infine in bocca questa birra si contraddistingue per il corpo da medio a pieno con una sensazione morbida, setosa e vellutata e la carbonazione è da media a medio-alta.
Caratterizzata dalla presenza di avena, questa birra è gradevole, bevibile e adatta a chi cerca una bevanda corroborante ed energetica. Come detto le Oatmeal Stout venivano date da bere a donne in gravidanza, persone che dovevano recuperare le forze e le energie e ai donatori di sangue per l’alto contenuto di ferro. La birra è perfetta sia da sola sia per accompagnare piatti sostanziosi e ricchi di gusto come la carne o il pesce. In Irlanda la Oatmeal Stout è ancora oggi una delle birre scure più apprezzate da lavoratori e studenti, che amano ritrovarsi al termine della giornata lavorativa nei pub per consumare assieme un boccale di Guinness. La birra nera è la più amata da sempre e una delle Oatmeal Stout più conosciute.
Tag: tipologie birre
Scegli la tua birra Oatmeal Stout