Pale Ale: una birra dalle proprietà uniche

14 Lug 2022

La birra Pale Ale è la tipologia di birra Ale più diffusa e si tratta di una nuova Ale più chiara e meno corposa di quella classica. Scopriamo di più su questo stile di birra.

Origini della Pale Ale

Lo stile Pale Ale nasce nella metà del 1600 in Inghilterra grazie alla scoperta del processo di tostatura a carbone del malto e all’avvio della produzione di malto Pale. Si trattava di una birra destinata all’esportazione e al ceto operaio e di una birra di nicchia. Inizialmente ebbe uno scarso successo in confronto alle Porter e Stout, ma nel 18° secolo conquisto il Regno Unito e il resto d’Europa.

Proprio nel 1800 all’epoca della regina Vittoria la birra Pale Ale ottenne una sempre maggiore popolarità, che la porterà a fine del 1900 a diventare uno degli stili più prodotti in Europa e Stati Uniti. L’aroma era dato dai luppoli locali come principalmente l’East Kent Goldings e il Fuggle, che risaltava anche grazie alle proprietà dell’acqua di Londra, carbonata e ricca di solfati di calcio. Il risultato era una birra chiara e limpida, con un aroma di luppolo mediamente marcato con note floreali e agrumate, perfettamente bilanciate con le note di malto biscottato.

Negli Stati Uniti la Pale Ale comincia ad essere prodotta anche con luppoli autoctoni e in particolare il Cascade.

Differenze tra English Pale Ale e American Pale Ale

L’uso di diverse tipologie di luppoli fa la differenza tra la American Pale Ale e la English Pale Ale. L’American Pale Ale è fresca e leggermente amara, con finale lungo e note agrumate date dal luppolo Cascade, mentre la English Pale Ale ha un aroma terroso, che richiama alla mente le spezie e le erbe aromatiche.

In altri casi aggiunte di mais e zucchero aumentano leggerezza e secchezza della Pale Ale inglese, in cui non manca un sentore di minerali dato dalla durezza dell’acqua. In generale le English Pale Ale sono complesse e bilanciate e le American Pale Ale leggere e all’aroma di luppolo.

Pale Ale vs Bitter Ale e Blond Ale

Lo stile Pale Ale è stato per lungo tempo sinonimo del Bitter Ale, anche se non mancano alcune differenze: le bitter ale sono meno alcoliche e più ambrate, ad esempio. A questi stile si aggiunge la Blonde Ale, una birra bionda o dorata, facile da bere e visivamente accattivante grazie alla brillantezza e alla limpidezza.

A dominare non sono le caratteristiche di malto e luppolo e questa birra si contraddistingue per un gusto arrotondato e liscio. Per questo la birra Blonde Ale è un vero e proprio classico americano e viene chiamata anche Golden Ale. In molti casi è prodotta con aggiunta di miele, spezie e frutta e viene fermentata con lieviti Lager o Ale.

Abbinamenti con la birra Pale Ale

Tante sono le tipologie di birra Pale Ale e tanti gli abbinamenti proposti in cucina, che tengono conto delle caratteristiche principali di questo stile di birra. In molti casi la Pale Ale è consumata come aperitivo con patatine, noccioline e snack salati dato che si tratta di una bevanda amara e dissetante. Non mancano alcuni abbinamenti inaspettati come quello tra l’amaro e i sapori speziati.

Per la sua acidità e carbonizzazione che pulisce il palato la Pale Ale è perfetta con piatti grassi e affumicati, mentre il caramello del malto esalta i piatti dolci e l’aroma del luppolo si addice ai cibi fritti, che consentono di apprezzare meglio le note aromatiche della birra. In alternativa si può abbinare la Pale Ale a cibi speziati ed esotici, come quelli provenienti dalla cucina indiana, thailandese, vietnamita o messicana.