Passione Belgian Strong Ale
13 Ott 2022
Oggi parliamo di uno stile di birra molto amato: la Belgian Strong Ale. Si sa che il Belgio è uno dei Paesi con la tradizione brassicola più antica e radicata. La Strong Ale ha diverse sottocategorie, ognuna ha caratteristiche diverse e ingredienti specifici. Tanto per cominciare la grossa divisione si fa per colore: Golden Strong Ale e Dark Strong Ale. Le prime sono bionde, gli aromi sono fiorati, fruttati e speziati. Le seconde sono scure e hanno una consistenza liquorosa, sono tostate, vanigliate e caramellate.
Partiamo con le presentazioni. Ecco la Birra Grande Réserve Fermentèe en Barriques Whisky (2022) del birrificio Chimay, una versione Barricata della Grande Rèserve. Per la rifermentazione e maturazione in botte vengono usate barrique di rovere francese, americano e infine contenitori che hanno precedentemente ospitato del Whisky. Birra da meditazione che si presta a invecchiamento in cantina, questa Belgian Strong Ale bruna da 10,5% è un vero e proprio gioiello dell’abbazia di Scourmont. Perfetta a una temperatura di servizio compresa tra 12°C e 14°C, questa birra belga andrebbe bevuta in un bicchiere a coppa.
E adesso passiamo a questa Birra Hoogheid del birrificio artigianale Vleesmeester, una birra dorata chiara da 9% con un piacevole aroma speziato, frutta succosa, miele, lievito floreale e agrumato. Al palato questa belga ha un ingresso amabile con note fruttate, è leggermente speziata e presenta un finale secco e amabile. Ottima con primi, secondi piatti non molto grassi e formaggi di media stagionatura, è perfetta se bevuta in un bicchiere balloon a una temperatura compresa tra i 4°C e i 7°C.
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