Storia, caratteristiche e varietà della birra
30 Ott 2021
La birra è una delle più antiche bevande prodotte dall’uomo e risale al V millennio a.C: le prime indicazioni dell’esistenza della birra si ritrovano in fonti scritte dell’Antico Egitto e della Mesopotamia e la prima birra nasce dalla fermentazione spontanea degli zuccheri dovuta ai lieviti selvaggi presenti nell’aria.
Test chimici condotti su antiche brocche in ceramica fanno risalire le prime birre a circa 7.000 anni fa nl territorio dell’Iran e un’altra traccia antica della birra si ha su una tavoletta sumera di 6000 anni fa, che ritrae le persone intente a bere la bevanda da un recipiente comune con cannucce di paglia.
Una poesia sumera risalente a 3900 anni fa in onore di Ninkasi, la divinità patrona della birra contiene la più antica ricetta della bevanda prodotta dall’orzo per mezzo del pane. La birra è anche citata nella Epopea di Gilgamesh, in cui è servita da bere al selvaggio Enkidu.
Successivamente la birra diventa fondamentale per le civiltà classiche dell’Occidente che coltivano cereali e anche in Egitto, con alcuni studiosi che ritengono che la manna data da Dio agli ebrei fosse proprio una birra a base di pane simile al porridge e chiamata wusa. Il desiderio di produrre la birra, secondo l’antropologo moderno Alan Eames porta i nomadi alla coltivazione e agli insediamenti permanenti. La birra è una bevanda dall’importanza notevole anche per i Romani, anche se durante il periodo repubblicano domina il vino e la birra viene associata alle popolazioni di barbari.
Successivamente la birra si diffonde nel Medioevo, quando è bevuta ogni giorno dalle classi sociali più diverse e in particolare nel nord ed est Europa in cui era difficile coltivare la vite. Il vino resta più diffuso, invece, nel Sud Europa dove la birra è riservata a classi sociali inferiori per la scarsa purezza dell’acqua che richiedeva di bollire questa bevanda durante il processo di produzione.
Tag: curiosità birra
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